Udito, la ricerca è (anche) donna: premio a due dottoresse romane

Foto: archivio Ansa
Sono due dottoresse di Roma e uno di Trieste i vincitori delle borse di studio promosse dal Centro ricerche e studi Amplifon Italia per la ricerca nell'udito. Roberta...

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Sono due dottoresse di Roma e uno di Trieste i vincitori delle borse di studio promosse dal Centro ricerche e studi Amplifon Italia per la ricerca nell'udito. Roberta Anzivino, 31 anni, specialista all’Università Cattolica di Roma; Roberta Di Mauro, 31 anni, specializzanda all’Università di Tor Vergata ed Enrico Muzzi, 39 anni, specialista all’Ospedale Burlo Garofolo di Trieste adesso potranno proseguire la loro ricerca all'estero.


Le borse di studio hanno un valore di 7mila euro, e serviranno per lo sviluppo di progetti di ricerca in campo otologico e audiologico, da realizzare per un periodo minimo di due mesi presso un istituto estero. Dieci i progetti arrivati quest’anno, ma il Board scientifico del CRS, presieduto dalla Presidente Susan Carol Holland (figlia del fondatore di Amplifon) ha scelto i tre migliori.

Due progetti innovativi hanno lo scopo di migliorare sensibilmente la qualità e la naturalezza dell’ascolto in chi ha perso l’udito ed è stato impiantato con l’orecchio bionico, il terzo intende studiare i possibili miglioramenti della plasticità cerebrale nei portatori di apparecchi acustici con declino cognitivo. Le Scholarship rappresentano un’opportunità unica nel panorama delle attività di ricerca in campo audiologico: «Sono un’occasione di confronto e scambio decisiva per un giovane medico italiano, che ha l’occasione non solo di confrontarsi con un contesto di ricerca internazionale, ma anche di portare all’estero la ricerca made in Italy», ha spiegato Alberto Golinelli, direttore del CRS Amplifon Italia.
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Il Messaggero