7 gennaio 1977 Il processo a Franco Fedeli, direttore della rivista Ordine pubblico

7 gennaio 1977 Il processo a Franco Fedeli, direttore della rivista Ordine pubblico
A Roma, al processo per il licenziamento di Franco Fedeli, direttore della rivista "Ordine pubblico" da parte dell’editore, il primo ottiene ragione. Ma dopo la decisione,...

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A Roma, al processo per il licenziamento di Franco Fedeli, direttore della rivista "Ordine pubblico" da parte dell’editore, il primo ottiene ragione. Ma dopo la decisione, l’editore licenzierà nuovamente Fedeli.




Nato a Roma nel 1922, Franco Fedeli, a soli diciannove anni, viene arrestato dall’Ovra per aver manifestato sentimenti antifascisti. Dopo una permanenza in carcere, partecipa attivamente alla lotta di liberazione come vice comandante di una formazione partigiana. È stato componente del Comitato di Liberazione Nazionale. Collaboratore come inviato speciale dei più importanti giornali europei e americani, Fedeli gira tutto il mondo: Africa, Estremo e Medio Oriente, America.



Negli anni Sessanta, accetta la vicedirezione del mensile Ordine Pubblico. Qui si mette subito all’opera prefigurando (cosa impensabile per quegli anni) una riforma della Polizia che la smilitarizzi. Gli “irriducibili” del Ministero, ottennero dall’editore di Ordine Pubblico il licenziamento di Fedeli. Eravamo nel dicembre 1976. Dopo un solo mese di silenzio, Franco Fedeli, la sua redazione e tanti amici poliziotti che lo avevano sempre seguito, diedero vita al periodico Nuova Polizia e riforma dello Stato, che in pochissimo tempo riconquistò, e anzi accrebbe, il numero dei sostenitori.



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Il Messaggero