I populisti vincono alle urne ma non in tv

Mario Giordano (ansa)
L’ondata populista è stata la protagonista delle Elezioni politiche del 4 marzo, con i tanti voti racimolati da Cinque Stelle e dalla Lega. Tuttavia in tv non vanta...

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L’ondata populista è stata la protagonista delle Elezioni politiche del 4 marzo, con i tanti voti racimolati da Cinque Stelle e dalla Lega. Tuttavia in tv non vanta gli stessi consensi perché tutti i conduttori (e i relativi programmi) hanno avuto e stanno avendo dei problemi con i vertici delle emittenti che li gestiscono.


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In Rai Massimo Giletti e Milena Gabanelli hanno trovato più di un ostacolo, tanto che alla fine hanno deciso di cambiare azienda. A La7 Gianluigi Paragone si è visto chiudere la Gabbia dal direttore di rete, mentre a Mediaset è in atto una rivoluzione che riguarda i due programmi che più hanno spinto per tutta la stagione l’ondata populista.

Maurizio Belpietro, il conduttore di Dalla Vostra Parte, è stato fermato ai box per far posto a Stasera Italia con Giuseppe Brindisi (e non si tratta certo di un motivo inerente gli ascolti perché non ci sono stati grandi impennate di share). Paolo Del Debbio chiuderà la sua Quinta Colonna a fine aprile.

Anche Mario Giordano è passato sotto la mannaia. Gli è stata tolta la responsabilità della fascia dell’informazione di Retequattro. Per il momento conserva la direzione del Tg4. Marcello Vinonuovo ha già preso il suo posto.     Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero