8 gennaio 1944 Il ministro degli Interni non vuole più nomina di prefetti politici

8 gennaio 1944 Il ministro degli Interni non vuole più nomina di prefetti politici
A Roma il ministro degli Interni Umberto Ricci si appella alla Commissione alleata di controllo perché cessi la pratica della nomina di prefetti politici, e si scelgano...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A Roma il ministro degli Interni Umberto Ricci si appella alla Commissione alleata di controllo perché cessi la pratica della nomina di prefetti politici, e si scelgano invece funzionari appartenenti all’organico dello stesso ministero degli Interni. 


Ricci, già capo gabinetto del capo della polizia, mantenne il proprio incarico anche con la nomina di Emilio De Bono che lo riconfermò nel suo incarico. Ricoprì anche cariche ai vertici di alcune enti legati ai Lavori Pubblici (consigliere di amministrazione nel Consorzio per le opere pubbliche, presidente della Società per il risanamento di Napoli).

Iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 1º giugno 1926, fu nominato senatore il 22 aprile 1939. Dopo la destituzione di Mussolini, fu nominato Ministro dell'Interno nel primo governo Badoglio, dal 9 agosto 1943 all'11 febbraio 1944. Nei giorni precedenti l'8 settembre del 1943 destituì una serie di prefetti troppo legati al vecchio regime. Al termine del suo dicastero, fu deferito all'Alta Corte di Giustizia per le Sanzioni contro il Fascismo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero