13 aprile 1989 Riaperte le indagini per l'omicidio dei missini Mazzola e Giralucci

13 aprile 1989 Riaperte le indagini per l'omicidio dei missini Mazzola e Giralucci
A Roma la 1° sezione della Cassazione, presieduta da Giuseppe Sorrentino, accogliendo il ricorso presentato dalla Procura generale di Venezia, dispone la riapertura delle...

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A Roma la 1° sezione della Cassazione, presieduta da Giuseppe Sorrentino, accogliendo il ricorso presentato dalla Procura generale di Venezia, dispone la riapertura delle indagini a carico di Renato Curcio, Mario Moretti e Alberto Franceschini per l’omicidio di 2 militanti missini, Giuseppe Mazzola e Graziano Giralucci, avvenuto a Padova il 17 giugno 1974.


Curcio, condannato come mandante di quegli omicidi, scrisse il volantino di rivendicazione insieme agli altri dirigenti delle BR non senza titubanza, specificando come l'evento non fosse stato pianificato dall'organizzazione.

Curcio, che non ha mai sparato personalmente, viene condannato a trent'anni per associazione sovversiva, banda armata e come mandante dell’omicidio.

Attualmente Renato Curcio vive in un casolare, in Piemonte. Scrive e cura libri sul mondo del lavoro, sulla condizione carceraria e su tutte le istituzioni totali, in particolare sugli internati nei manicomi giudiziari e sui portatori di handicap. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero