Leone Ginzburg ottiene il trasferimento dalla casa editrice Einaudi dalla sede di Torino a quella di Roma. Nella Capitale fu uno degli animatori della Resistenza nella capitale....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nella Capitale fu uno degli animatori della Resistenza nella capitale. Nuovamente catturato e incarcerato a Regina Coeli, fu torturato dai tedeschi perché rifiutò di collaborare. Mentre lo riportavano in cella dopo un feroce pestaggio, incontrando Sandro Pertini (anch'esso detenuto) trovò la forza di sussurrargli: "guai se alla fine della guerra dovessimo incolpare tutto il popolo tedesco per la malvagità di pochi". Morì in carcere, in conseguenza delle torture subite, la mattina del 5 febbraio 1944. È sepolto presso il Cimitero del Verano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero