A Roma, le autorità tedesche impartiscono l’ordine di rispettare le disposizioni relative allo status di "città aperta" di cui gode la capitale. ...
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L'espressione città aperta si riferisce ad una città ceduta, per accordo esplicito o tacito tra le parti belligeranti, alle forze nemiche senza combattimenti con lo scopo di evitarne la distruzione.
Lo status viene attribuito tenendo conto del particolare interesse storico o culturale della città, oppure in virtù del consistente numero di civili presenti nella popolazione.
La dichiarazione di "città aperta" riguardante Roma del 14 agosto 1943 fu unilaterale e non venne riconosciuta dagli Alleati nonostante la presenza del Vaticano, che poteva conferire alla capitale italiana il privilegio di "città santa", perché i Tedeschi ovviamente opposero resistenza fino all'ultimo all'ingresso di truppe nemiche nella città stessa. Quindi gli Alleati bombardarono Roma altre 51 volte dopo il 14 agosto, fino al 4 giugno 1944. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero