17 febbraio 1977 Luciano Lama contestato alla Sapienza

17 febbraio 1977 Luciano Lama contestato alla Sapienza
Luciano Lama viene violentemente contestato all'Università di Roma, da giovani aderenti a posizioni extraparlamentari. Tale episodio passò alla storia come la "cacciata di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Luciano Lama viene violentemente contestato all'Università di Roma, da giovani aderenti a posizioni extraparlamentari. Tale episodio passò alla storia come la "cacciata di Lama" e venne citato da Fabrizio de André nella canzone "Coda di Lupo".




Il sindacalista sarebbe tornato alla Sapienza, negli stessi luoghi dove fu aspramente contestato, circa tre anni dopo (13 febbraio 1980): infatti fu tra gli oratori della manifestazione, organizzata in memoria dell'appena scomparso Vittorio Bachelet, nella quale fu condannato fermamente il terrorismo rosso da parte dei partecipanti. Nel 1987, Lama fu eletto senatore come indipendente nelle liste del PCI e rieletto nel 1992, ma al termine del mandato preferì non ricandidarsi per motivi di età e di salute.



Nel 1988 venne eletto sindaco di Amelia, cittadina in provincia di Terni, dove da tempo possedeva una casa di campagna. Venne riconfermato nelle elezioni del 1993, le prime che prevedevano l'elezione diretta del sindaco, e restò in carica sino alla sua morte, avvenuta nel 1996. È sepolto presso il Cimitero del Verano di Roma. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero