Partiranno a gennaio, in contemporanea, i due nuovi progetti per la mobilità del rione Monti: la nuova Ztl notturna, in vigore non solo nel fine settimana, e la parziale...
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Il secondo step della rivoluzione della mobilità nel rione è l'isola ambientale: si chiamerà Argiletum dal nome dell'antica strada di Roma che collegava il quartiere della Suburra al foro romano, corrispondente alle attuali via Leonina e via della Madonna dei Monti. L'idea di pedonalizzazione del Comune prevede tra l'altro la chiusura al traffico di via Urbana, da via de' Ciancaleoni a via Panisperna, con la riorganizzazione dei piani di massima occupabilità per i tavolini all'aperto. Sarà interessata anche una parte di via Leonina, che diventerà pedonale dal tratto da via dell'Angeletto a salita dei Borgia con l'istituzione da qui, di un doppio senso a vista (oggi assente) fino a piazza della Suburra. Diventerà off-limits per le auto anche via Madonna dei Monti (altra strada parallela a via Cavour), mentre ci sarà la riapertura al traffico di via dell'Agnello e via Garofano, fino a via Baccina. Via Panisperna sarà a doppio senso di marcia da via Milano a via Urbana, mentre sarà invertito il senso unico della stessa strada da via dei Serpenti a via del Boschetto. Un progetto a cui l'amministrazione capitolina sta lavorando da tempo, e che vuole mettere in pratica riducendo al minimo effetti imprevisti su traffico e vivibilità della zona. Il piano, si precisa infatti nel documento prodotto da Palazzo Senatorio, nasce da «attenti studi e verifiche» sulla gestione del traffico, «correlati anche alla futura e imminente realizzazione della tramvia su via Cavour, da largo Corrado Ricci a piazza Vittorio, che inciderà a breve sull'organizzazione della mobilità del settore che include anche il rione Monti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero