«Si bruciano i cassonetti per colpire direttamente l'Ama». È questa la sintesi espressa dalla sindaca Virginia Raggi, questa mattina alla ripartura...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Queste azioni non possono essere fronteggiate solo da Ama - ha aggiunto la prima cittadina di Roma - per questo stiamo mettendo in campo anche la polizia locale; ho scritto, inoltre, una nota alla Prefettura per cercare di farci supportare anche dalle altre forze dell'ordine. È un fenomeno evidentemente diretto a colpire Ama». A supportare la sindaca, il presidente di Ama, Lorenzo Bagnacani, che ha parlato di «atti contro il cambiamento» che si sta portando nell'azienda. «Vogliono farci fare un passo indietro stanno perdendo tempo, noi - ha concluso Bagnacani - andiamo avanti».
E intanto, proprio guardando al futuro, l'assessore all'Ambiente, Pinuccia Montanari ha annunciato un sistema di sorveglianza attraverso occhi elettronici per i prossimi cassonetti "intelligenti" che arriveranno in città attraverso le domus ecologiche. Quei cassonetti cioè che si apriranno solo dopo il ricoscimento della tessera dell'utente. «Sui futuri cassonetti - ha concluso la Montanari - sarà attivato un sistema di videosorveglianza».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero