Virginia Raggi diventa un fumetto, la mossa per parlare ai teen

Virginia Raggi diventa un fumetto, la mossa per parlare ai teen
Nell’era della comunicazione politica che passa dai meme dei social network, il Campidoglio non sta a guardare. E così Virginia Raggi diventa un fumetto. La matita...

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Nell’era della comunicazione politica che passa dai meme dei social network, il Campidoglio non sta a guardare. E così Virginia Raggi diventa un fumetto. La matita è quella di Marione Improta. Il quale, dopo aver tentato la carta del parlamento con il M5S, ha messo a disposizione la sua arte (in maniera gratuita) per il Campidoglio.

 
E allora ecco Virginia in versione pizzardone pronta a punire gli zozzoni, chi imbratta la città, chi deturpa i monumenti. Il duro braccio della legge, insomma. 



Nella prima vignetta pubblicata su Facebook la vigilessa Raggi guarda con fare severo (braccia conserte, sguardo cupo) un writer che ha appena lasciato la sua impronta a Bocca della verità. Ad accompagnare la tavola - la prima di una lunga serie - la scritta «Rispetta i tuoi monumenti, sono già belli così» e poi «multa», «daspo», «pulisci». La mossa comunicativa è studiata per parlare ai più giovani. La campagna ha un filo conduttore: il cuore. Che la grillina indossa sul cinturone da poliziotta municipale. Tolleranza zero, ma restando umani.

Servirà questa mossa alla sindaca per scrivere l’ultima striscia del suo fumetto personale (ovvero la ricandidatura e la nuova elezione)?
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Il Messaggero