Nell’era della comunicazione politica che passa dai meme dei social network, il Campidoglio non sta a guardare. E così Virginia Raggi diventa un fumetto. La matita...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E allora ecco Virginia in versione pizzardone pronta a punire gli zozzoni, chi imbratta la città, chi deturpa i monumenti. Il duro braccio della legge, insomma.
Nella prima vignetta pubblicata su Facebook la vigilessa Raggi guarda con fare severo (braccia conserte, sguardo cupo) un writer che ha appena lasciato la sua impronta a Bocca della verità. Ad accompagnare la tavola - la prima di una lunga serie - la scritta «Rispetta i tuoi monumenti, sono già belli così» e poi «multa», «daspo», «pulisci». La mossa comunicativa è studiata per parlare ai più giovani. La campagna ha un filo conduttore: il cuore. Che la grillina indossa sul cinturone da poliziotta municipale. Tolleranza zero, ma restando umani.
Servirà questa mossa alla sindaca per scrivere l’ultima striscia del suo fumetto personale (ovvero la ricandidatura e la nuova elezione)?
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero