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In attesa del restyling del verde da parte del Comune sono i residenti e volontari a occuparsi dei viali di Villa Lais, circa 2,8 ettari a ridosso della Tuscolana. Ma c’è un problema che resta senza soluzione e che anzi peggiora di giorno in giorno. «Gli edifici all’interno della villa di importante valore storico e monumentale non saranno restaurati - spiega Patrizia Fucili, una residente e abituale frequentatrice della villa - purtroppo versano nel più totale abbandono e oltre al degrado e all’incuria ora si aggiungono atti di vandalismo da parte di gruppi di ragazzini che il pomeriggio fanno il tiro al bersaglio con sassi e bottiglie verso i casali abbandonati». I residenti hanno provato a dir loro qualcosa, «ma non ti ascoltano». Le bravate continuano, più volte sono entrati in alcuni locali e hanno aperto gli estintori.
La noia del momento, chissà.
«La nostra associazione si occupa materialmente della villa, raccoglie foglie, taglia rami, pota siepi... Personalmente mi sono occupato di riparare i vetri rotti ma è tutto inutile, va trovata un’altra soluzione. L’edificio è storico e di notevole pregio e ovviamente ogni intervento deve essere fatto dall’Ufficio competente ma è necessario che si intervenga perché non è più possibile assistere alla sua quotidiana distruzione. Altro problema è il risanamento della palazzina padronale chiusa ormai da due anni». I residenti vorrebbero sapere se è in cantiere una minima ipotesi di ristrutturazione, ma «tutto tace». Intanto, quella serra «sotto attacco» fa rabbrividire i residenti, «viene presa di mira quotidianamente», l’usura del tempo e gli atti vandalici stanno minando gli edifici della villa. «Siamo molto preoccupati per il villino che ha un valore storico e artistico».
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