I vigili urbani impegnati su strada e non in ufficio aumenteranno quasi del 50 per cento. Oggi sono circa 3.000 (sul totale di 5.900), dovranno diventare 4.500. Lo ha deciso e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RICHIESTE
Racconta Monica Lozzi (M5S), presidente del VII Municipio: «Noi abbiamo chiesto di rendere più moderno il modo di operare dei vigili, dotandoli di strumenti tecnologici, dai droni alle telecamere. Ma è giusta questa differente distribuzione tra ufficio e strade». Francesca Del Bello, Pd, presidente del II, osserva: «La sindaca, nella relazione iniziale, ha puntato molto sull'importanza della percezione: da una parte si vedono pochi vigili per strada, dall'altra una parte dei cittadini tende a non rispettare le regole. In questo senso, anche noi concordiamo sulla necessità di mandare più vigili sul territorio, in particolare nel nostro municipio è necessario rafforzare il contrasto delle doppie file, dell'abusivismo commerciale e i controlli della movida. Su questo abbiamo chiesto di sperimentare la formula dei presidi fissi». Secondo la sindaca «l'obiettivo è assicurare controlli di polizia stradale, in particolare per sanzionare le infrazioni ai limiti di velocità e sosta selvaggia, incrementate le attività di contrasto al degrado e all'abusivismo, e di presidio di ville storiche, parchi, campi rom e insediamenti abusivi». Altra disposizione della Raggi ai vigili: più stretta collaborazione con le strutture capitoline ed Aequa Roma per incrementare gli accertamenti fiscali su esercizi commerciali e turistici, limitando l'evasione della tassa di soggiorno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero