Chi è che permette ai venditori ambulanti di sfruttare la Scalinata di Trinità dei Monti come fosse un bancone dove esporre la merce? Chi tollera che la piazza di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CASCHI BIANCHI IN VACANZA
Che succede? Perché sono così tanti, pronti a lavorare quasi indisturbati? Mancano i controlli perché mancano i vigili. Ma non perché non ci sia personale, anche se in numero inferiore rispetto ai reali bisogni della città. Ma perché in estate si va in ferie. E anche i pizzardoni hanno diritto alle vacanze. Secondo la Cisl Roma e Lazio in questi giorni il corpo di polizia locale ha almeno 300 agenti fuori servizio. «Uomini e donne tra i neo assunti che, in attesa del cambio di contratto da tempo determinato a indeterminato, spiega il segretario della Cisl, Giancarlo Cosentito sono obbligati a smaltire le ferie entro la fine di giugno». Morale? «Tra le tante urgenze a cui la Capitale è quotidianamente sottoposta continua Cosentino dagli incidenti ai controlli nei campi nomadi è chiaro che per alcune necessità, come la lotta all'abusivismo, non ci sono sufficienti risorse». A questo si aggiunge una carenza di pianificazione, denunciata anche dalla Cgil, dovuta a «non chiare indicazioni sulle priorità che il corpo deve avere in ragione di una non definita scaletta delle priorità che la politica stenta a definire anche per la complessità di questa città che ovviamente richiede un coinvolgimento di tutte le forze polizia», conclude il segretario di Roma e Lazio della Cisl. Schegge impazzite, a voler usare una metafora, per un corpo che si disperde in mille e più rivoli. Sul decoro, tuttavia, l'effetto è come quello del sale sulle ferite aperte. Perché in assenza di verifichie costanti e capillari gli ambulanti sono tornati a essere i padroni del Centro. «La desolazione commenta il presidente della Confesercenti, Valter Giammaria è ormai intollerabile, anche perché questo sistema di illegalità diffusa sta lentamente uccidendo la parte sana del commercio romano».
GLI AFFARI
Il giro di affari di questi uomini per lo più extracomunitari che vendono pallette antistress ma anche accessori e abbigliamento il più delle volte contraffatti allestendo la merce in strada, su distese di lenzuoli bianchi, supera gli 8 milioni di euro all'anno. Una cifra monstre che invece di regredire è cresciuta del 10%, stando alle stime delle associazioni, nell'ultimo quinquennio.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero