OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Un pezzetto di foresta in città, di 20 metri per 20, composto da 14 lecci, 2 carrubi, 4 tigli e 100 cespugli da sottobosco. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, lo ha inaugurato in un'area verde a via delle Vigne, il primo modulo didattico di forestazione urbana nell'ambito del progetto Forest for Rome.
Ogni albero in 20 anni produce 2 tonnellate di ossigeno (circa 100 kg/anno). L'intero impianto produrrà in 20 anni quindi 40 tonnellate di ossigeno. La quantità di anidride carbonica assorbita varia tra i 10 ed i 30 kg CO2 l'anno, a seconda dell'età e delle dimensioni della pianta. I cespugli contribuiscono a mantenere l'umidità del terreno e a proteggere la microfauna.
«Vogliamo diffondere in tutta la nostra città questi piccoli boschi - sottolinea Gualtieri - L'obiettivo che ci siamo dati è importante, restituire a Roma aria più pulita, per contrastare il cambiamento climatico, per proteggere la biodiversità, per compensare le emissioni di CO2. Abbiamo una responsabilità comune e non rinviabile verso le prossime generazioni». Roma, «che è stata selezionata fra le 100 città europee apripista per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, è impegnata al massimo per questo - spiega il sindaco - Da quando ci siamo insediati abbiamo già messo a dimora 15mila nuovi alberi e anche con le risorse del Pnrr faremo la nostra parte per la forestazione urbana».
«Con l'obiettivo di piantare un milione di nuovi alberi entro la sindacatura abbiamo investito 2 milioni di euro sulla forestazione, di cui i prossimi macro interventi riguarderanno Casal Brunori, Torre Spaccata e Pietralata - dice l'assessora capitolina all'ambiente, Sabrina Alfonsi - A questi si aggiungeranno i progetti che abbiamo presentato alla Città Metropolitana per la partecipazione ai bandi specifici del Pnrr».
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero