Un pezzetto di foresta in città, di 20 metri per 20, composto da 14 lecci, 2 carrubi, 4 tigli e 100 cespugli da sottobosco. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, lo ha inaugurato in un'area verde a via delle Vigne, il primo modulo didattico di forestazione urbana nell'ambito del progetto Forest for Rome.
Ogni albero in 20 anni produce 2 tonnellate di ossigeno (circa 100 kg/anno). L'intero impianto produrrà in 20 anni quindi 40 tonnellate di ossigeno. La quantità di anidride carbonica assorbita varia tra i 10 ed i 30 kg CO2 l'anno, a seconda dell'età e delle dimensioni della pianta. I cespugli contribuiscono a mantenere l'umidità del terreno e a proteggere la microfauna.
«Vogliamo diffondere in tutta la nostra città questi piccoli boschi - sottolinea Gualtieri - L'obiettivo che ci siamo dati è importante, restituire a Roma aria più pulita, per contrastare il cambiamento climatico, per proteggere la biodiversità, per compensare le emissioni di CO2.
«Con l'obiettivo di piantare un milione di nuovi alberi entro la sindacatura abbiamo investito 2 milioni di euro sulla forestazione, di cui i prossimi macro interventi riguarderanno Casal Brunori, Torre Spaccata e Pietralata - dice l'assessora capitolina all'ambiente, Sabrina Alfonsi - A questi si aggiungeranno i progetti che abbiamo presentato alla Città Metropolitana per la partecipazione ai bandi specifici del Pnrr».