Valentina Col, morta in ospedale a 17 anni: promosso l'anestesista che insultò la sorella su Twitter

Valentina Col, morta in ospedale a 17 anni: promosso l'anestesista che insultò la sorella su Twitter
Torna a far discutere Giovanni Pasetti, anestesista dell’ospedale di Orbetello noto alle cronache per aver insultato su Twitter la sorella di Valentina Col, la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Torna a far discutere Giovanni Pasetti, anestesista dell’ospedale di Orbetello noto alle cronache per aver insultato su Twitter la sorella di Valentina Col, la diciassettenne morta nello stesso ospedale dove l’anestesista lavorava nel 2013, anno della morte della giovane. Dopo un post della blogger Selvaggia Lucarelli, la famiglia apprende che Giovanni Pasetti è stato promosso Direttore dell'Unità semplice dipartimentale di Anestesia e Rianimazione. 

«Veniamo a conoscenza solo ora della promozione (avvenuta nel 2017) - dicono i familiari - e per noi è un colpo al cuore. Non vogliamo interferire nelle decisioni altrui. Di certo, però, premiare e dare sempre più potere a quella persona è offensivo per noi, per la nostra storia e per la memoria di Valentina».

Roma, torna "Corro per Vale" la maratonina di Montesacro
 
Riguardo gli insulti su Twitter, ormai cancellati da Pasetti così come il suo account, Martina Carone aggiunge: «Non abbiamo mai ricevuto scuse dall’anestesista, così come erroneamente riportato da articoli e giornali locali. Chiedemmo a gran voce di ricevere delle scuse pubbliche, richiesta caduta nel vuoto:  Pasetti ritenne opportuno solo rivolgersi alla propria Azienda Sanitaria specificando che le sue parole erano state fraintese. D’altronde, come non fraintendere un insulto come scemetta». La vicenda riaccende vecchie ferite, mai sanate, proprio all’alba di “Corro per Vale”, maratonina in ricordo di Valentina Col che si terrà domani a Montesacro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero