Si sono svolte oggi le prime lezioni presso la nuova università Saint Camillus International University of Health and Medical Sciences (UniCamillus), ateneo dedicato...
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Il programma didattico è indirizzato alla preparazione di medici e operatori sanitari capaci di operare su scala internazionale. I titoli di studio rilasciati da UniCamillus sono riconosciuti in tutti i Paesi europei ai sensi delle norme comunitarie. L’università ha scelto di mettere a disposizione un numero importante di prestiti d’onore per gli studenti non comunitari che non dispongono di risorse economiche sufficienti e che rientrano nei paramenti meritocratici. I prestiti saranno totalmente azzerati quando i laureati ritorneranno a lavorare nel proprio Paese di origine.
“UniCamillus ha l'ambiziosa missione di portare la sanità al centro del dialogo tra le nazioni - dichiara il Rettore Gianni Profita - visto che la salute è un valore assoluto, senza alcuna distinzione tra colore politico o colore della pelle, per il quale il Nord e il Sud del mondo devono impegnarsi senza sosta. Gli studenti dell’Università proverranno da molti Paesi del pianeta che spesso sono in guerra tra loro. Non vediamo l’ora - conclude Profita - di vederli intenti gomito a gomito a prendere appunti di chimica e anatomia. Saranno gli stessi che in futuro dialogheranno per costruire anche migliori relazioni”.
I corsi di laurea si svolgono prevalentemente in lingua inglese. Tra questi ci sono il Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, i Corsi di Laurea Triennale in Infermieristica, Ostetricia, Fisioterapia, Tecniche di Laboratorio Biomedico, Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia. Gli studenti già iscritti, oltre che da diversi stati europei, provengono da vari Paesi del mondo: India, Haiti, Pakistan, Israele, Benin, Nigeria, Indonesia e Ruanda. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero