Erano arrivati a totalizzare fino a 400 giorni di assenza per malattia in due anni, in gran parte presi in prossimità di ferie e giorni festivi. Ma, nonostante le visite fiscali...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un segnale forte, da parte dell’azienda capitolina, lanciato subito dopo il caos scioperi di venerdì 17 aprile (quando il servizio era andato in tilt anche fuori dagli orari dell’agitazione sindacale) e in previsione di giorni, come il primo maggio, e periodi particolari, come il Giubileo, in cui i trasporti saranno un punto cruciale della macchina cittadina.
In particolare i quattro autisti hanno fatto complessivamente oltre 900 giorni di assenza (di cui più di 600 per malattia) tra 1 gennaio 2013 e aprile 2015. Il picco individuale è stato di 403 giorni di assenza (di cui 239 per malattia). La decisione è stata intrapresa da Atac «dopo un lungo periodo di osservazione – si legge in una nota dell’aziende del trasporto pubblico romano - nel corso del quale agli autisti interessati sono state segnalate le criticità riscontrate».
Alta soprattutto la percentuale dei giorni di malattia (tra il 67 e il 74 per cento) ricadenti in prossimità dei giorni di riposo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero