Nel giallo della morte di Ximena Garcia, la transessuale argentina sparita a fine gennaio e trovata morta sabato nel lago di Nemi, spunta un nuovo mistero: qualche giorno prima...
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LE INDAGINI
La svolta del caso comunque potrebbe arrivare con l'autopsia. Il pm Giuseppe Travaglini e il procuratore capo di Velletri, Francesco Prete, che coordinano le indagini, nomineranno un collegio peritale mercoledì. Contestualmente potrebbero partire gli avvisi di garanzia per le ultime persone che hanno visto in vita Ximena Garcia, a partire dal marito, ascoltato più volte in questi giorni. Sia per spiegare l'ultima giornata trascorsa con la moglie e i loro rapporti, ma anche il suo comportamento anomalo. Mentre amici e parenti e gli investigatori cercavano Ximena ovunque, lui aveva scelto di sparire, si era allontanato, fino ad essere ritenuto scomparso, alimentando la paura in paese finché non si è ripresentato: «Ho avuto un crollo emotivo». Era stato proprio il carrozziere, che nel marzo del 2016 aveva sposato Ximena con una cerimonia in Comune, a denunciare la scomparsa della moglie, ma anche a raccontare alle telecamere di Chi l'ha visto? della discussione avuta la sera prima. Lei voleva uscire e divertirsi e lui no. Il giorno dopo, ha spiegato, l'aspettava un'altra giornata di lavoro.
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Il Messaggero