Volontari al lavoro per salvare la palude di torre Flavia dall’inesorabile avanzare delle mareggiate. Onde sempre più violente che hanno danneggiato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una bella sorpresa è apparsa agli occhi delle associazioni, è stato infatti rilevato un inatteso spiaggiamento di posidonia, un importante indicatore di qualità ambientale, ricco di microrganismi. A conferma che l’oasi naturale rappresenta un patrimonio ambientale capace di rigenerarsi, ma anche bisognoso di interventi da parte dell’uomo. La notevole partecipazione di cittadini alle iniziative di tutela e bonifica ha indotto l’associazione Amici di torre Flavia e il responsabile dell’area, Corrado Battisti, a progettare un concorso che coniughi il rispetto per l’ambiente con la creatività. Una vera e propria competizione di Land art che permetterebbe ai concorrenti di realizzare recinzioni, staccionate, cartellonistica e piccoli capanni per l’avvistamento dell’avifauna. Piccole opere create con il materiale recuperato dalla pulizia della palude che sarebbe riciclato ed non avrebbe impatto sull’ambiente. La presenza costante dei volontari ha sensibilmente ridotto le scorribande dei teppisti all’interno dei sentieri della macchia umida, in passato trasformati anche in circuiti da cross per motociclette e fuori strada.
Per tutti coloro che volessero partecipare alla pulizia della palude il prossimo appuntamento è venerdì alle 10 all’ingresso su via Roma.
Il Messaggero