Tor Bella Monaca, spunta il cimitero dei frigoriferi, i residenti: «Criminalità organizzata, serve la videosorveglianza»

Tor Bella Monaca, spunta il cimitero dei frigoriferi, i residenti: «Criminalità organizzata, serve la videosorveglianza»
«C'è di mezzo la criminalità organizzata, non è possibile che da quasi un anno continuino a scaricare accanto ai cassonetti frigoriferi e paraurti...

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«C'è di mezzo la criminalità organizzata, non è possibile che da quasi un anno continuino a scaricare accanto ai cassonetti frigoriferi e paraurti delle auto nel silenzio più totale delle istituzioni, vogliamo la videosorveglianza».


LE PROTESTE
Via dell'Archeologia, civico 9: siamo nel cuore di Tor Bella Monaca, quartiere alla periferia est dove tutto è possibile. Non solo fortini della droga, ma anche una discarica a cielo aperto contro la quale nessuno fa nulla. Decine di frigoriferi abbandonati, e resti degli sfasciacarrozze, soprattutto parafanghi di auto. I frigoriferi due giorni fa sono stati portati via, ma puntualmente vengono scaricati la notte. Siamo nel VI Municipio, dove, tra l'altro, partirà a breve la modalità del nuovo sistema di raccolta differenziata annunciato da Ama.

«Vengono abbandonati la notte, arrivano dei furgoni bianchi e scaricano» raccontano i residenti che hanno paura di metterci la faccia. Dopotutto abitano nella periferia dimenticata, dove le strade sono bombardate dalle voragini, dove i bus non passano, dove secondo i dati di Action Aid solo il 35% dei giovani tra i 14 e i 16 anni frequenta istituti superiori e dove, nel giorno delle ultime elezioni politiche, ai seggi continuavano ad arrivare dispacci della Questura che elencavano i nomi di chi non poteva votare perché sottoposto a ordinanza restrittiva (insomma, domiciliari o prigione).

ISTITUZIONI IMMOBILI
«Vado quasi ogni giorno in Municipio a protestare - racconta una mamma - ma la situazione non cambia, credono che Tor Bella Monaca sia una discarica». Ma l'Ama passa oppure no? «Sì, generalmente porta via i frigoriferi con maggiore frequenza, l'altro giorno li hanno portati via, invece i resti delle auto restano più tempo. C'è un cimitero di frigoriferi anche a 100 metri di distanza, in uno slargo in via Amico Aspertini».
PERICOLO ROGHI
I residenti da tempo hanno chiesto al VI Municipio l'installazione di videocamere «per scoraggiare i criminali che gestiscono questa discarica». Richieste rimaste inascoltate. I rifiuti intanto continuano ad aumentare ai lati dei cassonetti e c'è chi si sente in diritto di abbandonare qualunque cosa. Non solo. «L'Ama deve sbrigarsi a portar via tutto - dice un residente - temiamo che qualcuno possa incendiare la discarica per protesta». Discariche, droga, ma Tor Bella Monaca è anche altro. Nel quartiere abbandonato non esiste neanche una libreria. «Nel quartiere non c'è mai stata» dice Alessandra Laterza, che ha deciso di sfidare i luoghi comuni e di aprirne una dentro il centro commerciale di via Amico Aspertini.


«Si tratta di libri in vendita sei mesi dopo l'uscita e costano la metà» aggiunge Laterza. L'altro volto di Tor Bella Monaca è anche questo: la prima libreria del quartiere outlet, il progetto degli studenti del liceo Amaldi «Agenti 0011: idee e proposte per città più sostenibili e inclusive» o il centro antiviolenza Marie Anne Erize. «Tor Bella è un quartiere che sta provando a rialzarsi e merita più rispetto» dicevano ieri i residenti mentre continuavano a fare foto della discarica da inviare a Comune, Municipio e Ama.

laura.bogliolo@ilmessaggero.it
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Il Messaggero