Carnivori contro l’avanzata della tribù del tofu

Carnivori contro l’avanzata della tribù del tofu
Oggi un ragazzo in mensa mi ha detto che lui è vegano, io gli ho detto che mi dispiace @scialpii Entri nella steak...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Oggi un ragazzo in mensa mi ha detto che lui è vegano, io gli ho detto che mi dispiace

@scialpii


Entri nella steak house e, contornato da hamburger muscolosi e bisteccone della Pampas, ordini seitan. Anzi, no, tofu e cavoli. Certo, i tuoi compagni di bisboccia ti guardano perplessi e con poca comprensione, ma il cameriere resta impassibile, perché ormai anche nei regni romani in cui un tempo vigeva solo il piacere della carne si sono piegati e adattati alla richiesta del mercato, in cui una nicchia sempre più significativa chiede proposte vegetariane. Cambio di scenario, supermercati romani, in periferia ma anche in centro, iper sterminati ma anche piccoli discount di quartieri. Al reparto del freddo, si sta rapidamente ingrossando e variegando la parte riservata ai “né carne, né pesce”: stufati di tofu, finti burger con carciofi, seitan con pomodorini, addirittura ravioli vegani con ripieno di lenticchie. Business is business e anche la fantasia dei produttori, che fiutano l’aumento degli incassi, si sta sbizzarrendo. Al di là delle riserve indiane - dei ristoranti vegani-vegetariani che già esistevano da molti anni in una grande città come Roma - il fenomeno che sta avanzando è quello del compromesso, per cui anche nel menu delle bisteccherie ecco comparire, a sorpresa, una colonna con le proposte a base di tofu, seitan e verdure. Ora resta solo da sconfiggere lo sguardo sprezzante dei talebani della carne, della bistecca tradizionale. Come se il diritto al tofu del vegetariano andasse a limitare i diritti di chi non rinuncia al piacere della carne.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero