Invasione degli ultrà tedeschi: aggirati i divieti anti-alcol: birra a fiumi fuori orario

Invasione degli ultrà tedeschi: aggirati i divieti anti-alcol: birra a fiumi fuori orario
Quando gli oltre seimila tifosi del Borussia si sono radunati in piazzale delle Canestre, nel cuore di Villa Borghese, per prendere gli autobus messi a disposizione per dirigersi...

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Quando gli oltre seimila tifosi del Borussia si sono radunati in piazzale delle Canestre, nel cuore di Villa Borghese, per prendere gli autobus messi a disposizione per dirigersi verso l’Olimpico dove ieri si è disputato il match dell’Europa League Roma contro Borussia Moenchengladbach, sono saltate fuori centinaia e centinaia di bottiglie di birra e vino. L’ordinanza anti vetro non ha funzionato: gli ultras hanno acquistato e trasportato tranquillamente bottiglie da 75, 66 e da 33 centilitri. Chi a mano (molti in piazzale Flaminio dopo una comoda vasca al Corso), chi le aveva riposte nello zaino (nell’area di villa Borghese).


Le operazioni di trasferimento allo stadio con gli autobus dell’Atac targati “Vop” (vettura per ordine pubblico) sono cominciate alle 15; piuttosto presto visto che il calcio d’inizio era alle 18 e 55. L’ordinanza anti vetro scattava tre ore prima della partita ed è rimasta in vigore sino a due ore dopo il termine dell’incontro, nella zona dello stadio, nelle vie limitrofe nel centro storico, in coincidenza con la cosiddetta area del tridente, in piazzale delle Canestre e nell’intera Villa Borghese.

Non si potevano vendere bevande in bottiglia o contenitori di vetro ad eccezione di generi alimentari di prima necessità, come acqua o latte. Ma era vietato anche il trasporto di bottiglie e contenitori di vetro. E qui l’ordinanza ha fallito al 100%. Lo shopping alcolico è stato forsennato a giudicare dal cimitero di bottiglie lasciato nel parco capitolino. La grande bevuta collettiva è iniziata all’ora di pranzo, in centro. Tutto il Tridente era presidiato da blindati e poliziotti che giravano a piedi. Tra i tifosi tedeschi c’erano molte famiglie che hanno mangiato nei locali del centro usufruendo dei dehors dove era consentito il consumo di alcol.

Altri invece, e questo è stato evidente soprattutto in piazza di Spagna dove la Barcaccia era completamente transennata, hanno comprato da bere nei mini market e hanno consumato fiumi di alcol all’aria aperta. In più, per aggirare l’ordinanza, hanno imboccato strade secondarie e poco battute facendo giri più larghi e quindi meno sorvegliati. I più accorti si sono muniti di cartoni di vino in brick. Risultato? Centinaia di tifosi, alle 15, erano già ubriachi. E arrivando a villa Borghese per prendere l’autobus hanno pensato di bere “la staffa” con calma dentro il parco. Lì sono spuntate bottiglie e lattine dagli zaini.


I supporter del Borussia hanno infatti preferito finire tutto l’acol precedentemente acquistato prima di salire sul bus. Qualcuno ha anche adottato atteggiamenti a dir poco sopra le righe. Un ragazzo ha rifiutato di salire sul pulman e si è stappato una birra davanti agli agenti in assetto anti sommossa e poi ha cominciato a baciare il collo della bottiglia come a dire: «Finirò il mio drink e poi, con calma, salirò sull’autobus». L’ultima spedizione di tifosi è stata la più faticosa: erano i più ubriachi.
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Il Messaggero