È ricoverata all’ospedale San Giovanni la donna 43 enne di nazionalità bielorussa che ieri sera è rimasta ferita alla stazione Termini mentre tentava di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il treno si è fermato alla stazione successiva, Cavour, dove il macchinista è sceso per capire il motivo per cui era stato azionato il sistema d’allarme. I passeggeri visibilmente preoccupati per la donna hanno spiegato la dinamica dell’incidente mostrandogli all’interno del vagone le buste di plastica con i manici strappati. «Abbiamo azionato i sistemi di allarme, tre diversi, - hanno spiegato alcuni passeggeri al macchinista - perché il treno non si è fermato?». «Se una persona rimane incastrata nelle porte - ha risposto il conducente - il sistema si blocca. Perciò non c’era nessuno tra le porte. Inoltre quello è un allarme non un freno, perciò mi sono fermato alla stazione successiva per vedere cosa era successo». Il treno è stato prima evacuato con un avviso audio e poi è stato comunicato che la tratta era stata sospesa per soccorso a passeggero. Sul posto è intervenuta la Polizia che ha sentito il macchinista e recuperato le buste. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero