Roma, arrivano nuove telecamere sui ponti Sisto e Mazzini

Roma, arrivano nuove telecamere sui ponti Sisto e Mazzini
Troppi fattacci di sangue, aggressioni e persino cadaveri ripescati nel Tevere. A due passi dalla movida di Trastevere, a Roma, sotto a ponte Sisto e ponte Mazzini,  le...

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Troppi fattacci di sangue, aggressioni e persino cadaveri ripescati nel Tevere. A due passi dalla movida di Trastevere, a Roma, sotto a ponte Sisto e ponte Mazzini,  le banchine del fiume si trasformano spesso in luoghi pericolosissimi in cui si consumano, e si sono consumati, episodi brutali e inquietanti. Anche omicidi. E quando le forze dell'ordine vanno a guardare i filmati delle telecamere già presenti in zona, le immagini non aiutano come dovrebbero. Perché quei circuiti sono vecchi.


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Per questo, si è deciso di installare un sistema di videosorveglianza nuovo e ancora più mirato che guardi, giorno e notte, quello che succede nelle banchine e combattere il degrado che ormai fa da padrone.

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La giunta Raggi, nel progetto delle telecamere che costeranno circa 40mila euro, specifica che servono occhi elettronici su quell'area, definita una delle aree più sensibili del territorio capitolino» e ammette che ormai è una questione di sicurezza scappata di mano.
Non è insolito, infatti, che chi va a correre lungo il Tevere spesso trovi macchie di sangue sulla balaustra oppure detriti e segni di colluttazione in banchina. Anche questa estate è successo.

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 Si spiega infatti che serve «consentire la registrazione ed il controllo di scenari atti a supportare le forze di polizia nell'attività di prevenzione e contrasto delle illegalità, e soprattutto per soddisfare l'esigenza dei cittadini di una più diffusa ed efficace salvaguardia dei beni pubblici e di rispetto delle condizioni di sicurezza». E si dice che servono videocamere nuove con «interventi di ammodernamento ed implementazione degli impianti di videosorveglianza attualmente installati con sistemi tecnologici più attuali».

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Il Messaggero