Tassista violentata, le colleghe davanti alla questura: «Abbiamo paura»

Tassista violentata, le colleghe davanti alla questura: «Abbiamo paura»
«Abbiamo paura. Non è la prima volta che accadono episodi di aggressioni e violenze alle tassiste. Certo, questo è particolarmente grave ed eclatante». A parlare alcune...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Abbiamo paura. Non è la prima volta che accadono episodi di aggressioni e violenze alle tassiste. Certo, questo è particolarmente grave ed eclatante». A parlare alcune colleghe della tassista quarantatreenne che lunedì mattina è stata picchiata, rapinata e abusata sessualmente da un cliente in una stradina isolata della periferia di Roma.


Le tassiste sono arrivate davanti la sede della questura, per «portare solidarietà alla collega vittima di violenza», mentre da qualche ora è stato portato un sospettato la cui posizione è al vaglio degli inquirenti.



Una di loro racconta: «Proprio una settimana prima mi è capitato di far salire in macchina un cittadino straniero, probabilmente del Bangladesh, si è fatto accompagnare a Santa Maria del Soccorso - ricorda la donna - durante il tragitto ha fatto diverse telefonate e io già temevo che mi potesse accadere qualcosa. All'arrivo ho visto che c'erano tre uomini ad aspettarmi, uno di questi, approfittando del finestrino abbassato, mi ha messo la mano sulla maglietta. Io prontamente ho inserito la prima e sono andata via di corsa».



Accanto a lei una collega che da vent'anni guida taxi nella Capitale. La donna dice di aver subito più volte palpeggiamenti da parte di clienti: «Mi è capitato con le persone più insospettabili - dice - una volta con un sessantacinquenne che avevo preso all'aeroporto e l'ultimo pochi giorni fa da un uomo che aveva proprio un aspetto perbene».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero