Tangenziale, mini-cartelli: boom di multe

Tangenziale, mini-cartelli: boom di multe
Valanga di multe per gli ignari automobilisti che da mesi stanno attraversando la Tangenziale est di notte tra via delle Valli e via Nomentana. La scelta dello stop notturno in...

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Valanga di multe per gli ignari automobilisti che da mesi stanno attraversando la Tangenziale est di notte tra via delle Valli e via Nomentana. La scelta dello stop notturno in quel breve tratto di strada era stato motivato (a fine a luglio) dal contenimento dell'inquinamento acustico-ambientale, estendendo così l'ordinanza comunale firmata dal sindaco Marino, in accordo con l'assessore all'Ambiente Estella Marino. La decisione era stata presa durante una riunione questa estate dal dipartimento Tutela Ambientale-Protezione Civile, cui avevano preso parte anche rappresentanti del Dipartimento Mobilità, del Corpo della Polizia locale e del II Municipio. Nonostante l'importante modifica alla viabilità toccasse anche il III Municipio, di cui la tangenziale è il confine convenzionale, nessun rappresentante del distretto di piazza Sempione era stato invitato. E questo fece scattare una serie di polemiche già in partenza.




La chiusura si è resa necessaria, perché durante il periodo in cui è stato in vigore il limite orario sperimentale di 50 km/h (sul resto della circonvallazione è di 70) non si è potuto verificare né il reale miglioramento dell'inquinamento acustico e ambientale né l'effettivo rispetto del limite di velocità. Ora però i romani puntano il dito contro il provvedimento: «I mini cartelli non sono per niente visibili. Ci stiamo già muovendo con la presentazione di un ricorso al Tar del Lazio - tuona Antonio Campagna con un gruppo di automobilisti - e con una raccolta di firme per chiedere l'immediato ritiro di questa ordinanza».



LE SEGNALAZIONI

«Questa scelta accontenta alcuni residenti di viale Eritrea stanchi di subire rumori, fumi ed inquinamento - tuona il consigliere Ncd del III Municipio, Cristiano Bonelli - Peccato però che il sindaco che avrà percorso il tratto in questione si e no due volte in vita sua non è al corrente del fatto che migliaia di automobilisti residenti nel III Municipio devono allungare di chilometri il loro percorso per rientrare a casa per non parlare poi di coloro che proseguono in direzione Olimpica. Ora vorremmo sapere se i tecnici delegati a studiare i percorsi alternativi hanno scritto nero su bianco se questa genialata è tecnicamente fattibile».

Tante le segnalazioni da parte di automobilisti “puniti” arrivate a Bonelli e al consigliere Manuel Bartolomeo che hanno effettuato un sopralluogo nel tratto chiuso al transito delle auto: «Abbiamo verificato personalmente la segnaletica che “dovrebbe” avvisare i cittadini dell'obbligo di uscita dalla Tangenziale nel tratto Nomentana - via delle Valli attraverso un sopralluogo. La grandezza dei cartelli è di circa 40 x 30 cm e sono tutti posizionati in punti dove è praticamente impossibile venire a conoscenza del divieto, inoltre nel sito istituzionale del Comune la notizia è ben nascosta ed impossibile da notare».



I consiglieri municipali (Ncd) Giordana Petrella e Jessica De Napoli, precisano: «La contraddizione è rappresentata dal fatto che gli automobilisti (in direzione stadio Olimpico) devono entrare forzatamente nei quartieri del III Municipio e percorrere chilometri in più nonché portare l'inquinamento acustico nelle zone abitate per un tratto di qualche centinaio di metri. Inviteremo tutti i cittadini multati a fare ricorso». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero