Un vertice in Prefettura per rafforzare le misure di sicurezza anti-stupro. E Acea è pronta a installare le telecamere sui nuovi lampioni intelligenti che debutteranno in...
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ILLUMINAZIONE
Nell'immediato, per assicurare l'illuminazione nelle strade senza interruzioni impreviste, partirà una sperimentazione che permetterà di monitorare i guasti da remoto su quasi 50mila punti luce (attraverso un migliaio di impianti). I nuovi lampioni hi-tech in molti casi potranno essere riparati a distanza, senza l'invio di una squadra sul posto, in modo da ridurre al minimo i tempi dell'intervento e assicurare una maggiore visibilità a chi va in giro di sera. Nel frattempo 140mila lampioni sono già stati dotati della nuova tecnologia a led e altri 50mila punti luce verranno ammodernati nei prossimi mesi. Investimento complessivo: 50 milioni di euro.
I CASI
Il progetto di Acea è seguito con interesse anche dalle forze dell'ordine. Dopo l'agguato di lunedì ai danni di una ragazza finlandese, a due passi dalla stazione Termini, ieri è stato denunciato un tentato stupro ai piedi del Campidoglio. Una ragazza belga di 23 anni è stata salvata soltanto dall'intervento di tre vigili urbani in servizio sotto al Marco Aurelio. Il tema delle violenze verrà discusso a Palazzo Valentini nel prossimo comitato per la sicurezza.
Tra le misure allo studio, c'è l'interazione tra forze dell'ordine e telecamere private. Alcune farmacie sono già in campo, dopo il protocollo siglato dai vertici di Federfarma con il Ministero degli Interni. L'ipotesi è di allargare il circuito anche ad alcuni centri commerciali. Al momento, grazie alle misure predisposte per il Giubileo, è stata già realizzata l'interconnessione tra le centrali dei Carabinieri e della Polizia di Stato. E il Campidoglio messo a disposizione diversi occhi elettronici dei vigili urbani e di alcuni musei della rete comunale.
I NEGOZI
Anche i commercianti sono pronti ad accentuare gli sforzi, pur di garantire la sicurezza di clienti e passanti. «Tutto ciò che è prevenzione è positivo, le telecamere rappresentano un eccellente deterrente - spiega Massimiliano De Toma della Confcommercio Roma, dove è presidente di Federmoda - Siamo pronti a rendere più sicure le nostre attività per consentire alle forze dell'ordine di operare con ancora più efficacia». Confcommercio si è già resa disponibile a connettere i circuiti privati con quelli delle forze di polizia, per dare vita a un Grande fratello che marchi da vicino ladri, rapinatori e violenti.
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Il Messaggero