Tavolino selvaggio, cinquecento pratiche arretrate saranno smaltite grazie all'aiuto del Ministero dello Sviluppo economico che mette a disposizione dieci uomini e un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
DIALOGO
Racconta la presidente Alfonsi: «Il primo punto che abbiamo affrontato con il Ministero dello Sviluppo economico riguarda le cinquecento pratiche che dobbiamo smaltire. Attraverso Invitalia ci daranno risorse umane, vale a dire dieci impiegati che ci aiuteranno a smaltire gli arretrati». Invitalia è una agenzia governativa che lavora per favorire lo sviluppo delle imprese. «Ma il Mise ci sosterrà anche con la consulenza di un avvocato perché queste pratiche sono spesso molto complicate e dunque se gli uffici non riescono a terminare il loro iter non è solo dovuto alla carenza di personale, ma anche alla complessità dei temi da affrontare». C'è poi però il nodo di un sistema che si basa tutto su documenti cartacei, con tutti gli effetti negativi che questo comporta, sia dal punto di vista delle velocità delle pratiche, sia per la trasparenza. Racconta la presidente Alfonsi: «Al primo municipio ci sarà il progetto pilota della digitalizzazione: la domanda di occupazione del suolo pubblico non sarà più cartacea, ma informatica. Questo sarà una anticipazione di tutto quello che poi si farà con il finanziamento europeo. Tutto questo renderà più semplice anche fare i controlli, sanzionare e colpire chi viola le regole con i tavolini su suolo pubblico senza autorizzazione o senza pagare il dovuto; ricordiamoci che questa è anche una forma di concorrenza sleale nei confronti degli esercenti che rispettano la legge». Secondo l'Alfonsi questo dialogo con Calenda dimostra che le occasioni offerte vanno sfruttate e che il dialogo tra istituzioni va rafforzato, «ma su questo la Raggi deve avere altre opinioni perché non sfrutta le opportunità offerte». Tavolino selvaggio, insieme alla presenza massiccia di venditori ambulanti abusivi, è uno dei problemi affrontati nel vertice in Prefettura al quale parteciparono Calenda e la Raggi. Per limitare la presenza dei venditori di merce contraffatta saranno organizzati dei servizi di pattugliamento interforze nei punti critici della città. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero