Stadio Roma, no al rito immediato: si va verso il procedimento ordinario

Stadio Roma, no al rito immediato: si va verso il procedimento ordinario
No al rito immediato per gli indagati nell'indagine della Procura capitolina sul nuovo stadio della Roma. Gli inquirenti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
No al rito immediato per gli indagati nell'indagine della Procura capitolina sul nuovo stadio della Roma.


Gli inquirenti di piazzale Clodio sono intenzionati a procedere con il rito ordinario (futura chiusura delle indagini e deposito degli atti) per i soggetti coinvolti nell'indagine e per le persone raggiunte dall'ordinanza di custodia cautelare il 13 giugno scorso tra i quali l'imprenditore Luca Parnasi e l'ex presidente di Acea, Luca Lanzalone.

In totale nel procedimento sono indagate 27 persone. Nei loro confronti, a seconda delle posizioni, si contestano i reati che vanno dall'associazione a delinquere finalizzata alla corruzione ad una serie di profili penali contro la Pubblica amministrazione nell'ambito delle procedure connesse alla realizzazione dell'impianto che dovrebbe sorgere nella  zona di Tor di Valle. 



  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero