Le feste natalizie sono finite e Speraggio, l'albero di Natale del campidoglio, in queste ore viene "smontato" davanti agli sguardi di molti curiosi. Lo scorso anno...
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Speraggio si è acceso come da tradizione l'8 dicembre con 60mila luci colorate e 500 palle decorate. Ha iniziato anche a parlare: «Ebbene signori sono tornato. È bello essere di nuovo a casa. Mi sono rimesso in forma. Ora, forza con le foto, i selfie e le prime pagine. Venite a trovarmi, insieme ci divertiremo un sacco». L'albero è arrivato dal Varesotto grazie a “Netflix” che, come sponsor, ha investito 376 mila euro. E per non rovinarlo durante il viaggio alcuni rami erano stati sezionati da esperti e poi "riattaccati".
Ed è subito scattato un altro soprannome, "Spezzacchio". «Non è rotto, è a puntate» era esplosa l'ironia sui social. «Ladies and gentlemen, Spelacchio is back, ma stavolta con i rami spezzati», aveva attaccato Stefano Pedica (Pd). A difesa di “ Speraggio” si erano schierati però compatti i Cinquestelle: «I soloni della botanica natalizia. Ora sono esperti anche di alberi», aveva attaccato la pentastellata Teresa Zotta, presidente della commissione capitolina scuola.
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Il Messaggero