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LE INDAGINI
Il primo allarme era scattato lo scorso gennaio con il primo ragazzino fermato dalla polizia: il giovane era stato sorpreso a bordo di uno scooter appena rubato mentre sfrecciava nella zona della stazione Termini verso piazzale dei Cinquecento. Per scappare dall'auto delle Volanti che era in coda, ha azzardato un sorpasso finendo a terra a piazza della Repubblica.
Roma dal Fleming a Tor Bella Monaca: torna la gang delle rapine (tre colpi in cinque giorni)
Per un traffico illecito di cui carabinieri e polizia stanno ancora disegnando i contorni. A gestire le razzie, e le trattative, appunto una baby gang romana su cui sono tutt'ora in corso gli accertamenti. Secondo quanto raccolto fin qui, si tratterebbe di un gruppo di almeno 20 minorenni, tutti tra i 14 e i 16 anni e residenti a Centocelle. I ragazzi individuati fino a oggi infatti sono tutti residenti nello stesso quadrante, tra viale delle Gardenie e viale Palmiro Togliatti. Nel corso dei mesi, i poliziotti ne hanno fermati e denunciati dieci al tribunale dei Minori, tutti collegati alla stessa banda. E con il blitz della scorsa notte a Montesacro, si aggiunge ora un ulteriore tassello all'indagine. Il sospetto infatti è che con i controlli sempre più stringenti sul traffico degli scooter nel quadrante di Centocelle, i ragazzi avrebbero cambiato zona allungandosi fino a Montesacro dove i carabinieri hanno fermato i due quindicenni.
LE SEGNALAZIONI
Più di un'ipotesi. «Da giorni abbiamo notato che nel quadrante del Casilino, tra Centocelle e Tor Pignattara, le segnalazioni sono calate così come i furti dei motorini. Abbiamo continuato a monitorare con il sospetto che i ragazzi si fossero spostati cambiando zona e quartieri» confermano gli agenti che dallo scorso gennaio indagano sulla banda di minori: «Da settembre abbiamo accertato che gli stessi sono responsabili anche di una serie di rapine che hanno messo a segno. Le vittime - aggiungono- sono coetanei, ragazzi avvicinati con la scusa di chiedere una sigaretta e poi picchiati e rapinati. Abbiamo attivato anche in quel caso una serie di controlli e accertamenti tanto che la situazione è tornata alla normalità. Ma siamo certi - concludono i poliziotti- che la banda è ancora operativa, ha solo cambiato zona allargandosi fino al quartire Montesacro». Leggi l'articolo completo suIl Messaggero