Eugenio Gaudio non ha solo la laurea in Medicina, ma anche il diploma al conservatorio. E per festeggiare l'elezione alla guida della Sapienza si gode la Polacca Eroica in La...
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Nato a Cosenza il 15 settembre 1956, Gaudio ha una lunga carriera professionale alle spalle, prima all'università dell'Aquila, poi alla Sapienza. Percorsi speculari, che seguono la direzione di Dipartimento e la presidenza della Facoltà di Medicina. «È davvero una grande emozione - il suo primo commento tra abbracci e strette di mano -. Si tratta di un enorme attestato di stima da parte dei colleghi, del personale e degli studenti. Spero nei prossimi sei anni di poter rispondere alle aspettative non solo loro ma di tutto il Paese». Autore di numerosi libri ed articoli scientifici, il professore ordinario di Anatomia è anche presidente della Conferenza Permanente delle Facoltà e Scuole di Medicina e Chirurgia italiane. Ribadisce più volte, prima in Aula Magna e poi in Senato accademico, la volontà di «proiettare Sapienza verso l'Europa».
Ma il primo pensiero è rivolto agli studenti, a quei 318 voti ottenuti al secondo turno. «Il loro è sempre il giudizio più vero - sottolinea -. Miglioreremo da subito le aule e la didattica. Cose importanti, per offrire ai ragazzi un servizio all'altezza dei tempi e di una grande università europea». «Sarò il rettore di tutti - conclude -. Voglio ringraziare tutta la comunità per avermi dato una responsabilità nei confronti del più grande Ateneo del Paese e d'Europa. Tutti insieme, sono sicuro, porteremo avanti un grande progetto nell'interesse del Paese, della cultura italiana, della ricerca scientifica e della trasmissione del sapere che sono i compiti di una grande università moderna proiettata verso l'Europa».
Il preside di Medicina Eugenio Gaudio ha raggiunto il quorum del 50% più uno ed è quindi stato proclamato nuovo Magnifico Rettore dell'Università La Sapienza di Roma. Prende il posto di Luigi Frati. Gaudio nel ballottaggio ha avuto la meglio sul prorettore uscente Giancarlo Ruocco. Eugenio Gaudio ha ottenuto 2.547 preferenze, contro le 1.427 dello sfidante Ruocco.
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Il Messaggero