Sanità, intesa della Regione con la Finanza per il controllo della spesa

Sanità, intesa della Regione con la Finanza per il controllo della spesa
La Guardia di Finanza controllerà la spesa della sanità del Lazio grazie a un accordo con la Regione. L'intesa, voluta dal governatore Nicola Zingaretti, serve a...

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La Guardia di Finanza controllerà la spesa della sanità del Lazio grazie a un accordo con la Regione. L'intesa, voluta dal governatore Nicola Zingaretti, serve a prevenire episodi di illeciti e frodi, che su scala nazionale hanno coinvolto una Asl su quattro. Spiega Zingaretti: «Apriamo porte e finestre alla Guardia di Finanza per prevenire l'illegalità. Quella della sanità è una torta da oltre 10 miliardi di euro l'anno, forse il più importante investimento pubblico del centro sud: innalzare la presenza delle forze dell'ordine è dovuto per una Regione che si appresta a uscire dal commissariamento».


Il protocollo d'intesa con la Guardia di Finanza, presentato insieme al generale Bruno Buratti, non comporta spese per la Regione e aggiorna un accordo del 2008 sul controllo della spesa sanitaria, sancisce nello specifico quattro punti: la Regione condivide con la Finanza  le situazioni e gli elementi anche solo potenzialmente espressivi di inefficienze, diseconomie o irregolarità in materia di spesa sanitaria e farmaceutica, nonché di appalti per le forniture di beni e servizi.

Su richiesta della Guardia di Finanza, poi, la Regione si impegna a fornire elementi, dati e risultanze disponibili nel proprio patrimonio informativo, ritenuti utili per l'attività di controllo. Inoltre le Fiamme Gialle, qualora accertino violazioni di natura amministrativa o penale (e in quest'ultimo caso con il nulla osta del magistrato) si impegna a comunicare alla Regione i dati e gli elementi emersi, comprese le generalità delle persone fisiche o giuridiche coinvolte, al fine dell'avvio delle iniziative anche in sede civile.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero