Roma, cinema San Cosimato: c'è un'offerta per l'arena estiva

Roma, cinema San Cosimato: c'è un'offerta per l'arena estiva
Piazza San Cosimato avrà la sua arena estiva. Ma non sarà quella dei Ragazzi del Cinema America, traslocati dopo una lunga scia polemica nel cortile del liceo...

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Piazza San Cosimato avrà la sua arena estiva. Ma non sarà quella dei Ragazzi del Cinema America, traslocati dopo una lunga scia polemica nel cortile del liceo Kennedy, sempre a Trastevere. Tra le offerte per il bando dell'Estate romana - al via dal 1° giugno fino al 30 settembre - ce n'è una anche per la contesa piazza San Cosimato.


La graduatoria con le relative assegnazioni sarà resa pubblica il prossimo 30 aprile, ma da quanto trapela dal Campidoglio la location è stata richiesta da un'associazione. Pronta a prendere il posto della fortunata rassegna ideata da Valerio Carocci e dagli altri ragazzi del Cinema America. Sarà una sostituzione in tutto e per tutto con una proiezione alternativa di pellicole in un derby della celluloide del tutto inedito per la Capitale? Sta per partire la battaglia di Trastevere?

I PALETTI
Da quest'anno la piazza è stata inserita dal Campidoglio nel bando dell'Estate romana ma con dei paletti molto rigidi. Una serie di regole che comprendono al massimo 60 giorni di eventi (da 1° giugno al 30 settembre) e un totale di cinque appuntamenti a settimana. Non solo: sono previste anche una serie di restrizioni legate agli orari: nei giorni feriali gli eventi potranno essere organizzati fino alle 24 e il sabato e la domenica fino alle 2 ma a patto che non ci siano «emissioni di rumori». Dunque, spettacoli accompagnati da cuffie. Tutto fa pensare che San Cosimato potrebbe tornare a proiettare film, a meno che l'offerta presentata non sia un festival del mimo.

La questione rischia di far scoppiare nuove polemiche: anzi il secondo tempo. Lo strappo tra il Cinema America e il Campidoglio grillino è stato netto e doloroso e non ancora rimarginato. Lo scorso febbraio oltre 150 tra registi, cineasti, attrici, attori, artisti (da Paolo Sorrentino a Bernardo Bertolucci passando per Checco Zalone) hanno chiesto le dimissioni dell'assessore alla Cultura Luca Bergamo e della vicepresidente della commissione Cultura Gemma Guerrini che aveva definito «feticismo culturale» la visione in piazza dei grandi classici del cinema.

Ne è nata una polemica lunga e antipatica per la giunta pentastellata che ha obbligato Raggi a chiedere le dimissioni di Gemma Guerrini dalla commissione, blindando allo stesso tempo Bergamo, che a sua volta ha preso le distanze dalla consigliera. I ragazzi del Cinema America hanno vissuto la messa a bando della piazza, che rientra tra quelle di competenza del gabinetto del sindaco, «come un attacco politico». E la sterminata lista di artisti scesi in loro difesa ha acceso i riflettori anche sulle polemiche culturali del Comune. Bergamo e Raggi avevano annunciato un incontro chiarificatore con i firmatari dell'appello, che però non c'è mai stato. Anzi. Le distanze sono rimaste siderali.

LO SCONTRO

Nel frattempo, i ragazzi dell'America hanno trovato casa nel cortile del liceo Kennedy, a poche centinaia di metri da piazza San Cosimato. L'arena estiva si sposterà qui dal 1° giugno, in concomitanza con un'altra iniziativa. Il secondo tempo dello scontro sta per iniziare. Soprattutto a seconda dell'offerta che sarà presentata nella piazza di Trastevere che Carocci e compagni avevano riqualificato dopo anni di abbandono, salvo andarsene rifiutandosi di partecipare al bando dell'Estate romana. Che rischia di essere più infuocata che mai. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero