Sacchetti e tag, a primavera debutto nel caos

Sacchetti e tag, a primavera debutto nel caos
Roma capitale dell’accoglienza.  Dietro ai cassonetti che vedo dal balcone ci sono 3 materassi  da almeno 20...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Roma capitale dell’accoglienza. 

Dietro ai cassonetti che vedo
dal balcone ci sono 3 materassi 
da almeno 20 giorni.
@prx2_0

Il caos rifiuti prosegue ed era ampiamente annunciato. Ma ci sarà un altro periodo dell’anno molto delicato in cui si rischierà di tornare in crisi (semmai sarà terminata quella in corso): i primi giorni di primavera. Nelle puntate precedenti: prima delle elezioni di Ostia, la giunta e i vertici dell’Ama annunciarono solenni che proprio nel X Municipio, ma anche nel VI (Tor Bella Monaca) a febbraio sarebbe partito il nuovo sistema fantascientifico di raccolta differenziata.

Una rivoluzione sulla carta epocale, benché per ora sia solo un progetto. Prevede, come già avviene in altre città virtuose, sacchetti con i tag, in pratica una etichetta per ogni utente. In questo modo l’Ama conoscerà tipo e quantità di rifiuti conferiti dal singolo cittadino: in futuro, quando tutta la città avrà questo servizio, potrà anche applicare la tariffa puntuale, chi produce meno indifferenziato, paga meno di Tari. Tutto molto bello e intelligente, se non fosse che Ama è allo stremo delle forze. Non ha una organizzazione tale da sopportare l’ordinaria amministrazione, figuriamoci cosa potrà succedere quando dovrà raggiungere mezzo milione dei cittadini con un servizio tanto rivoluzionario e capillare. Non si partirà a febbraio come promesso, si farà comprensibilmente melina, lasciando passare il 4 marzo (tornata elettorale) e solo dopo si comincerà sul serio con l’applicazione del nuovo sistema. Giusto nella teoria, sulla pratica, prepariamoci a una primavera rovente. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero