Doveva essere uno yacht all'avanguardia, capace di raggiungere la Sardegna in meno di un'ora dal porto di Civitavecchia. Invece era un vero e proprio vascello fantasma,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Il servizio fa schifo», il pranzo al ristorante finisce in rissa: botte tra titolari e clienti, 12 denunciati
LE INDAGINI
Quando gli ispettori della finanza vanno al cantiere, quello che doveva essere un prototipo in fase avanzata di realizzazione è in realtà un relitto. Al cantiere prendono tempo: la nave sarebbe in Turchia. Ma l'imbarcazione, che risulta venduta a un armatore turco, non è la stessa de finanziamento. Per compiere il raggiro, Cerasa, per il quale il pm d'aula Mauro Masnaghetti aveva chiesto 6 anni di reclusione, si sarebbe «avvalso di fatture relative ad operazioni inesistenti, relative alla costruzione di un'imbarcazione mai realizzata, per un ammontare di un milione e 32mila euro». Ottenendo «un'anticipazione di 113mila euro, con danno per la Regione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero