Sequestrata, denudata e molestata in una stradina in pieno centro a Roma, a Terme di Caracalla, mentre uno degli aguzzini riprendeva tutto con un cellulare. E se non ci fosse...
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La violenza si è consumata a giugno in via Ercole Rosa nel tratto in cui si affaccia lo stabile dismesso del Collegio Pontificio e proprio la guardia giurata che sorveglia il palazzo si è accorta di quello che stava accadendo ed ha messo in fuga i violentatori. La vittima è una donna ucraina di 30 anni, da pochi giorni nella Capitale. Lei si è fidata dei tre uomini ritenendo che non sarebbe caduta nella spirale di violenza come invece si è verificato. Gli agenti del commissariato Celio hanno indagato a lungo per rintracciare i responsabili che non hanno una residenza fissa e che campano di espedienti. Uno di loro è stato rintracciato pochi giorni fa vicino la stazione Termini. Gli altri due sono stati rintracciati in zona Ostiense. I tre hanno 32 anni. La Procura ha chiesto al Giudice per le Indagini Preliminari tre ordinanze di custodia cautelare in carcere. Gli arrestati, quindi, sono stati associati nel carcere di Regina Coeli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero