Roma, in viale Regina Margherita accesa di nuovo la telecamera sulla preferenziale: caos multe

La preferenziale di viale Regina Margherita
Il Comune ha deciso di riaccendere dal 29 marzo la telecamera a presidio della corsia preferenziale di viale Regina Margherita, che tante polemiche ha scatenato. Parliamo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il Comune ha deciso di riaccendere dal 29 marzo la telecamera a presidio della corsia preferenziale di viale Regina Margherita, che tante polemiche ha scatenato. Parliamo dell'occhio tecnologico all’altezza di via Adda e che serve per evitare che le auto utilizzano la corsia destinata a bus, tram e taxi.

Nelle scorse settimana, a Roma, molti automobilisti avevano denunciato di essere stati multati, dopo essersi "allargarti" sulla preferenziale, perché il tratto di strada destinato alle auto private era occupato da veicoli in doppia fila, soprattutto furgoncini per le consegne.

L'amministrazione ha fatto sapere che «l'impianto sanzionerà i veicoli non autorizzati in transito sul corridoio riservato al trasporto pubblico». E ha spiegato che «la telecamera era spenta dallo scorso gennaio per consentire interventi di potatura nonché la realizzazione del cordolo a protezione della stessa corsia preferenziale. L'impianto sarà acceso, come di consueto, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno».

Sempre il Comune ha chiesto agli uomini della polizia locale di intensificare i controlli su viale Regina Margherita per evitare il parcheggio selvaggio in doppia fila. Intanto gli automobilisti multati stanno studiando una class action.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero