Comune, ok alla mozione: nessuna via per Almirante. Meloni: «Da M5S gazzarra»

L'Assemblea Capitolina approva la cosiddetta 'contro-mozionè del M5S su via Almirante. Dopo un primo, controverso, ok della maggioranza all'intitolazione di una...

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L'Assemblea Capitolina approva la cosiddetta 'contro-mozionè del M5S su via Almirante. Dopo un primo, controverso, ok della maggioranza all'intitolazione di una strada di Roma allo storico leader dell'Msi, il Campidoglio corre ai ripari. 


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L'atto odierno - sottoscritto in primis dalla sindaca Virginia Raggi, presente in Aula al momento del voto - prevede l'impegno per la giunta «a non procedere all'intitolazione di toponimi o comunque di nomi di luoghi e strutture pubbliche ad esponenti politici portatori di idee riconducibili al disciolto partito fascista o a persone che si siano esposte con idee antisemite e razziali». 


Nella stessa riunione, grazie alla convergenza di M5S e centrosinistra, passa anche una mozione a prima firma di Stefano Fassina, che va nella stessa direzione. Si «sancisce la posizione di tutta l'amministrazione sull'identità antifascista di Roma. Riteniamo urgente inserire nello statuto i valori antifascisti», afferma Raggi, che annuncia: «Già da qualche mese abbiamo avviato il processo di ridenominazione di via Donaggio, largo Donaggio e via Zavattari, che ricordano esponenti che sottoscrissero il manifesto della razza. Al loro posto, chiederemo direttamente ai cittadini che su quelle vie abitano, di lavorare con noi» per scegliere «quale sarà lo scienziato che opponendosi al manifesto della razza darà il nuovo nome a quelle strade». 
Il documento dei pentastellati definisce «urgente dare seguito alla discussione volta all'inserimento nello statuto dei valori antifascisti». «Grazie ad un errore della maggioranza si è sviluppato un dibattito», rivendica il consigliere pentastellato Pietro Calabrese, che poi ammette: «È stato un errore banale, la maggioranza aveva ritenuto che fosse un'intitolazione come le altre. Ora il dibattito è aperto». Polemiche da Fratelli d'Italia, che aveva promosso la mozione originaria.

Per la leader Giorgia Meloni «Almirante è stato un grande uomo politico italiano, è giusto intitolargli una via. Ci dispiace la gazzarra che sta facendo il M5S. In realtà è solamente un modo per far dimenticare i problemi del sindaco Raggi». «Si sta cercando di mettere una pezza», tuona il capogruppo FdI Andrea De Priamo. Che punta il dito contro la maggioranza: «Avete votato senza sapere chi fosse Giorgio Almirante? Stavate dormendo? Ci batteremo fino alla fine» perché «questa mozione non impedisce l'intitolazione di una via ad Almirante». Soddisfatti invece i partigiani, presenti per l'occasione in Campidoglio insieme ad altre realtà civiche della Capitale, che dopo l'ok applaudono e intonano 'Bella Ciaò.


«È un fatto molto positivo - commenta il presidente dell'Anpi Roma - dedicare una via ad Almirante sarebbe stata una vergogna per la città. Bene dunque questa mozione 'riparatricè anche perché fa riferimento alla volontà di inserire in statuto i valori antifascisti. Ciò vuol dire che i valori costituzionali trovano una nuova fonte normativa. Faremo la nostra parte per rendere concreti questi precetti in città». 
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Il Messaggero