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Notte da vandali accaldati che scambiano una fontana secolare come quella del Tritone per una piscina - con buona pace del Bernini - e si tuffano in acqua. Non hanno resistito, il caldo si fa sentire anche al chiaro di luna, la piazza non è presidiata, nessuno che controlla, et voilà, scatta il tuffo. Nessuno scrupolo, solo baldoria selvaggia da turisti senza scrupoli. Lo spettacolo impietoso è andato in scena la scorsa notte (tutto filmato da un testimone). Erano da poco passate le 2 a piazza Barberini. Otto giovani stranieri, tra cui tre ragazze, scherzano e ridono vicino alla fontana. Scavalcare il bordo della vasca è un attimo. Che ci vuole. Nessuno li ferma, nessuno li multa. La pena sarebbe stata di 450 euro a persona. Ma la passano liscia. Entrano con tutte le scarpe. Prima una ragazza, con una sfacciataggine da Dolce Vita dei balordi.
Poi gli amici. E giù risate e gridolini di compiacimento per la performance. Non è andata meglio al Fontanone ieri. «Fa caldo», è vero. È la scusa giusta per mettersi a mollo, trasfigurando in piscina un'altra fontana di Roma. Il gioiello del Gianicolo è stato letteralmente preso d'assalto dai turisti. Decine e decine, una colonia di turisti che in barba alla delicatezza del monumento secolare hanno pensato bene di usarlo come rinfrescante. C'era chi ha usato la grande vasca della Fontana dell'Acqua Paola per il più classico del pediluvio. E via con piedi e gambe a mollo. Ma non solo. Ovviamente in tanti non hanno resistito alla tentazione e si sono immersi in acqua, per godersi un bagno completo. Uno scempio andato in scena senza che ci fosse nessuno a monitorare l'assalto. Perché da delibera comunale, è vietato sia tuffarsi, sia immergere le gambe. È andata bene, ieri, per i turisti accaldati che invece si sono goduti la vasca-piscina indisturbati. Per buona parte della giornata calda, la vasca è rimasta occupata da persone.
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Il Messaggero