«Ci sono terroristi che vogliono compiere attentati in Italia e Francia». Questo l'incipit delle numerose telefonate ad ambasciate, consolati ed uffici di polizia da...
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Per effettuare le telefonate anonime, il tunisino utilizzava una scheda telefonica intestata ad un cittadino cinese. Durante le chiamate l'uomo indicava come obiettivi dei presunti attentati luoghi in territorio italiano e francese provocando situazioni di allarme con conseguente intervento della polizia. Le indagini della Digos e del Servizio Centrale Antiterrorismo della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, coordinate dal pm Tiziana Cugini, hanno consentito di localizzare il telefonista nel quartiere di Centocelle. Nel corso delle operazioni è stata sequestrata la scheda telefonica ed altro materiale, attualmente al vaglio degli investigatori. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero