Roma, auto contro cordolo di cemento: Tangenziale chiusa in direzione Salaria per “caduta detriti”

Roma, auto contro cordolo di cemento: Tangenziale chiusa in direzione Salaria per “caduta detriti”
Chiuso lo svincolo di via Livorno e un tratto di Tangenziale in direzione Salaria con pesanti ripercussioni sul traffico a causa di un incidente avvenuto stanotte verso le due....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Chiuso lo svincolo di via Livorno e un tratto di Tangenziale in direzione Salaria con pesanti ripercussioni sul traffico a causa di un incidente avvenuto stanotte verso le due. Per fortuna non ci sono stati feriti, ma uno dei due veicoli è finito contro un cordolo di cemento, provocandone il deterioramento e la caduta di detriti un po' ovunque, anche nella parte sottostante alla Tangenziale. E' accaduto sulla parte vecchia dell'arteria all'altezza dello svincolo di via Livorno, direzione Salaria.

Sul posto sono intervenute le pattuglie della Polizia Municipale del gruppo Sapienza e del gruppo Tiburtino sia per effettuare i rilievi dell'incidente e sia per permettere la chiusura del tratto disposta a causa dei diversi danni riscontrati dai vigili del fuoco e dai tecnici della ditta Grande viabilità intervenuti sul posto che hanno disposto la chiusura dello svincolo e della Tangenziale sempre in direzione Salaria con un transennamento dell'area. Attualmente è ancora chiusa per motivi di sicurezza e per mettere i lavori di riparazione. Notevoli i rallentamenti sulla circolazione stradale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero