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Stava per scavalcare il parapetto del ponte del Corridoio della Mobilità che attraversa il Grande Raccordo Anulare di Roma, ma è stato fermato dall'intervento provvidenziale di due autiste Atac che lo hanno convinto a scendere dalla recinzione e lo hanno dissuaso dal gesto suicida. È una storia a lieto fine quella di un giovane ragazzo salvato da Laura M e Adriana D.T., due dipendenti della compagnia di trasporto pubblico di Roma che ha dedicato loro un post di elogio su Facebook.
Il pronto intervento
Laura M. era di rientro al deposito Atac di Tor Pagnotta quando ha visto un giovane ragazzo intento a scavalcare il parapetto arrampicarsi. Immediatamente ha fermato l’autobus, avvisato la centrale ed è scesa per prestare soccorso. Contemporaneamenteè giunta anche la collega Adriana D.T., in servizio sul bus che percorre il senso di marcia opposto. Insieme le due donne parlano con il giovane, cercando di dissuaderlo dal gesto che sta per compiere e lo convincono a scendere dalla recinzione. Nel frattempo sopraggiunge una pattuglia delle forze dell'ordine e il ragazzo viene trasportato in ospedale in evidente stato confusionale.
GUALTIERI - «Grazie alle autiste dell'Atac Laura e Adriana che hanno salvato la vita a un ragazzo che ha tentato il suicidio cercando di scavalcare il parapetto del ponte del Corridoio della Mobilità che attraversa il Grande Raccordo Anulare. Con grande prontezza e sangue freddo hanno subito chiamato i soccorsi e, insieme, hanno dissuaso il giovane dal compiere un simile gesto, riuscendo a tranquillizzarlo». Così in un post su Facebook il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. «A fine anno, Laura e Adriana verranno premiate in Campidoglio con la medaglia della città per questa encomiabile azione. #Roma è fiera di chi non si volta dall'altra parte».
Il Messaggero