Corsa contro il tempo e invocazioni a Giove pluvio per evitare un nuovo blocco massiccio del traffico. Che potrebbe coinvolgere anche i diesel Euro 6. Perché a peggiorare...
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Smog a Roma, stop alle auto inquinanti oggi e domani
Raggi, la linea talebana non paga: bloccate le Euro 6 aumenta l'inquinamento
I NUMERI
Tornando alla qualità dell'aria in città, le prime rilevazioni di ieri sui livelli di Pm10, le polveri sottili, parlano di un lievissimo miglioramento rispetto al giorno prima, ma legato alle leggere piogge della notte cadute tra venerdì e sabato. In ogni caso - e parliamo sempre di dati provvisori, riferiti a metà giornata - si è comunque oltre o vicino alla soglia di guardia: a Preneste 48 microgrammi per metro cubo, a villa Ada 34, a via Arenula 41, a Tiburtina 52, a Fermi 52. Stando agli ultimi ufficiali, quelli forniti dall'Arpa che si riferiscono a venerdì 23 gennaio, la situazione è allarmante: in nove centraline su tredici le Pm10 ha superato i livelli di guardia. Il giorno prima gli sforamenti erano stati sette. Guardando ai singoli misuratori, la situazione peggiore si è registrata sulla Tiburtina (70 microgrammo per metro cubo), dove dall'inizio dell'anno si sono registrate 17 giornate di smog oltre il dovuto. Situazione insostenibile anche a Fermi (63), in via Arenula e Preneste (62) e a Cinecittà (61). Sotto la soglia dei 50 microgrammi, soltanto le centraline di villa Ada, Malagrotta, Cavaliere e Guido. Lo scenario è dei peggiori, ma dall'Arpa fanno sapere che da martedì si potrebbe invertire la rotta grazie a una perturbazione con piogge e vento. Ma è troppo presto per fare previsioni, visto che ancora non è chiara l'entità di questi eventi atmosferici, tenendo conto che a Roma il 60% delle Pm10 è dovuto proprio agli scarichi delle auto. In quest'ottica in Campidoglio stanno già valutando il da farsi e sperano di evitare un nuovo blocco che coinvolga i più performanti Diesel euro 6. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero