Roma, sfiorata la rissa a Piazza delle Vaschette

Roma, sfiorata la rissa a Piazza delle Vaschette
Pomeriggio movimentato quello di oggi a Piazza delle Vaschette, nel Rione Borgo, di fronte ad una delle sedi dell’Università LUMSA di Roma. La causa? Una rissa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Pomeriggio movimentato quello di oggi a Piazza delle Vaschette, nel Rione Borgo, di fronte ad una delle sedi dell’Università LUMSA di Roma. La causa? Una rissa sventata, ma non per questo passata inosservata a: passanti, studenti e alle due volanti intervenute sul posto.

L’incipit degli avvenimenti alle 17, sarebbe stato il lancio di una pietra ad un ragazzo di colore seduto su una panchina in piazza. Ad intervenire in supporto del giovane, una ragazza in prossimità dell’episodio.

Reazione che non ha suscitato però l’effetto desiderato. Al posto di arrestarsi, lo stesso uomo che aveva deciso di scaraventare il sasso, rompe una bottiglia di birra e si dirige velocemente verso il medesimo soggetto preso di mira inizialmente. A fermarlo stavolta è uno studente, probabilmente in uscita dall’Ateneo.

Lo scenario muta rapidamente, mantenendo però la sua inclinazione violenta. E’ di pochi minuti dopo, infatti, la corsa di un senzatetto (finora esterno alle dinamiche) all’interno del portone principale dell’Università. Dopo essersi messo “al sicuro” dalla minaccia ricevuta di essere colpito; le porte dell’Ateneo sono state chiuse in via precauzionale.

Alle 18 l’intervento della polizia, che poco dopo, ha richiesto i rinforzi di un’altra volante.

Per motivi cautelari, gli studenti sono stati spinti ad abbandonare l’edificio dal retro.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero