Roma, fanno sesso a Castel Sant'Angelo: condannati a 3 mesi

Roma, fanno sesso a Castel Sant'Angelo: condannati a 3 mesi
Avvinghiati l'una sull'altro, hanno dato sfogo a un momento di intensa passione erotica tra le panchine del giardino di Castel Sant'Angelo. I due amanti sono stati...

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Avvinghiati l'una sull'altro, hanno dato sfogo a un momento di intensa passione erotica tra le panchine del giardino di Castel Sant'Angelo. I due amanti sono stati visti però da un'anziana signora che ha riferito tutto ai carabinieri. Così ieri il giudice del tribunale penale Francesca Giordano ha condannato i due giovani, un foggiano di 37 anni e la sua fidanzata romana di 39 anni. I due dovranno scontare tre mesi di reclusione per atti osceni in luogo pubblico.




Sono trascorsi sette anni da quando la coppia di fidanzati si era appartata in un luogo isolato dei giardini di Castel Sant'Angelo, proprio davanti ad una stazione dei carabinieri. Seduti su una panchina, i due, incuranti del freddo invernale, alle quattro di pomeriggio avevano dato sfogo al loro libero amore, svestendosi parzialmente per consumare un rapporto sessuale.



Un'anziana però assistito alla scena dal balcone della sua abitazione e aveva quindi avvisato i carabinieri. Così un militare dell'arma era andato a verificare la situazione e aveva confermato ciò che telefonicamente la signora aveva comunicato. Quindi aveva avvertito una pattuglia che, dopo essersi recata sul posto, aveva sorpreso i due giovani, seduti vicini, lui con i pantaloni sbottonati e lei con la gonna malconcia. La vicenda era dunque finita tra le aule del tribunale penale romano e ieri i due sono stati condannati.



«Ricorreremo in appello - ha affermato l'avvocato che difende la coppia, Marco Lombardi - il carabiniere ha appurato i fatti da una distanza eccessiva. Ad ogni modo trovo che sia incredibile processare due amanti, quando quotidianamente assistiamo a crimini ben più gravi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero