OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Cosa accade nel nostro cervello mentre osserviamo un danzatore o un attore durante una performance in teatro? Possiamo fare a meno della musica nella vita di tutti i giorni? Scienza e arte possono dialogare tra loro e svelare nuove conoscenze sul cervello?
Sabato 24 settembre 2022 alle ore 9.00, presso l’Aula Odeion del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Roma “La Sapienza”, si terrà la conferenza divulgativa Neuroscienze e Arti Performative.
La tematica di riferimento sarà il rapporto tra ricerca scientifica e ricerca performativa, nello specifico, il modo in cui le neuroscienze si interfacciano con danza, musica e teatro. L’evento sarà di natura teorico-pratico-esperienziale, ovvero gli uditori potranno, se lo desiderano, cimentarsi in compiti di movimento e ritmo a seguito di spiegazioni teoriche in chiave divulgativa.
La conferenza è finanziata dal Bando di Ateneo 2021 per Iniziative di Terza Missione e Marie Skłodowska-Curie Actions. Tra gli oratori ci saranno giovani ricercatori che nelle proprie attività scientifiche collaborano con artisti di varia natura, coniugando risorse e metodi neuroscientifici con contenuti e tematiche artistiche. Marta Calbi dell’Università degli studi di Milano parlerà del rapporto tra emozioni, corpi e teatro; Laura Ferreri dell’Università degli studi di Pavia tratterà il rapporto tra musica e reward; Andrea Zardi dell’Università degli Studi di Torino e fondatore di ZA DanceWorks affronterà il rapporto tra danza e scienza nella ricerca; Matteo Marchesi artista associato ZEBRA Cultural Zoo illustrerà il ruolo del danzatore nella pratica di ricerca creativa e performativa.
La conferenza si basa sull’attività di ricerca del Dott. Orlandi e Prof. Candidi svolta presso il Laboratorio di Neuroscienze Sociali e Cognitive coordinato dal Prof Salvatore Maria Aglioti del Dipartimento di Psicologia, Università Sapienza. L’evento vede la collaborazione della Fondazione Romaeuropa, quale partner importante nel supporto alla pubblicizzazione dell’evento. L’evento è gratuito, si terrà in presenza e richiede prenotazione obbligatoria.
Per partecipare alla conferenza, si prega compilare il modulo presente sul sito della conferenza, dove saranno disponibili ulteriori informazioni e contatti.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero