Roma, Ryanair vince contro il Comune di Ciampino: sì ai voli anche di notte

Roma, Ryanair vince contro il Comune di Ciampino: sì ai voli anche di notte
Ryanair vince contro il Comune di Ciampino: via libera dal Tar ai voli notturni sull’aeroporto Pastine, alle porte di Roma. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ryanair vince contro il Comune di Ciampino: via libera dal Tar ai voli notturni sull’aeroporto Pastine, alle porte di Roma.


Sono stati infatti accolti due ricorsi presentati dalla società di volo e la sentenza dei giudici amministrativi rischia di fare scuola rispetto a tutte quelle battaglie che le amministrazioni locali intraprendono per contrastare il fenomeno dell’inquinamento acustico del quale, però, sembrerebbero essere ancora confuse le cifre effettive. 

La compagnia  irlandese amministrata da Michael O’Leary ha contestato e dunque impugnato al Tribunale amministrativo tutta una serie di prescrizioni imposte dall’ Enac - Ente nazionale aviazione civile -  la cui principale era il divieto di atterraggio agli aerei a Ciampino dalle 24 alle 6 del mattino. Una restrizione non indifferente imposta alla compagnia di voli low cost, che in caso di ritardo era costretta a far atterrare i propri aerei sulle piste Leonardo da Vinci di Fiumicino.

Un grosso paletto che di fatto si pone in contrasto e le norme nazionali e comunitarie in materia. E proprio quest’ultima motivazione è stata la maggior arringa di Ryanair.
 
Per il Tar infatti, le limitazioni imposte dall’Enac non hanno tenuto in considerazione i voli in ritardo e gli atterraggi d’emergenza, particolare non conforme alle prescrizioni di legge e neppure supportato da “idonea istruttoria e motivazione”.
Il Tar ha inoltre sottolineato che non sono state ancora individuate le cosiddette zone di rispetto attorno all’aeroporto e che non sono stati ancora definiti i parametri di acustica di riferimento per la misurazione delle emissioni. Risulta perciò, pressoché impossibile misurare l’inquinamento acustico se mancano i parametri.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero